LABRADORITE 

Il cristallo che scopriremo oggi è la Labradorite, affascinante e magnetica pietra dall’aspetto iridescente che non può passare inosservata. È una pietra all’apparenza grigio-verde che mostra i suoi colori soltanto quando viene intercettata dalla luce, mostrando un diverso riflesso cromatico in funzione del punto di osservazione. Si tratta di lampeggiamenti di colore che si modificano e si susseguono: blu intenso, giallo dorato, verde e a volte anche rosso; è come se si accendesse e ci chiamasse attirandoci a sè per scoprire attraverso le sue multiformi sfumature ed effetti luminosi gli aspetti della nostra realtà interiore: vera o fantastica, imminente o remota, potenziale o in atto. Attraverso la sua danza di colori, la Labradorite ci spinge a ricercare oltre le nostre terrene certezze la luce unica della nostra anima. Ci richiama alla scoperta della nostra essenza più profonda al di là delle apparenze illusorie. La Labradorite é la pietra che ci aiuta a lasciare andare i rigidi punti di vista che non appartengono alla parte più elevata del nostro essere e a superare i blocchi e gli ostacoli contingenti, per elevarci verso un piano di osservazione superiore, distaccato e lucido. 

La scoperta della Labradorite è abbastanza recente (1770) e non ci sono state trasmesse informazioni storiche a riguardo. È stata scoperta nella penisola del Labrador dalla quale ha derivato il nome. 

La Labradorite è per definizione "la pietra del fascino" perché attraverso la sua capacità di attrarre come un magnete riesce ad infrangere i confini tra sè e chi la osserva portando alla fusione delle due realtà, in un abbraccio magico in cui i colori dell’uno ricercano la luce dell’altro, e in cui chi la osserva giunge a scoprire nei lampi di luce della pietra la parte più vera e bella del proprio essere. È il cristallo ideale per la contemplazione, ci conduce a vedere attraverso gli occhi della mente aiutandoci a risvegliare le nostre facoltà latenti, facilitando l’intuizione e la conoscenza personale. I lampi di colore che si sviluppano nella profondità della pietra risuonando con la luce della nostra anima consentendoci di ascoltarne anche gli aspetti più nascosti e permettendo di comprendere il nostro personale percorso, anche attraverso intuizioni su vissuti remoti. Dona, inoltre, una maggiore sicurezza a chi la indossa data dalla maggiore consapevolezza e dal distacco alla quale conduce aiutando a superare timidezza e timori. È opportuno ritagliarsi un momento di solitudine, tenendo in mano il nostro cristallo. Possiamo osservarlo magari spostandolo dolcemente, sotto una luce, per apprezzare tutte le vibrazioni che può offrirci, proviamo a perderci nei suoi riflessi per poi ritrovare soltanto ciò che rimarrà dopo questo processo… magari una risposta ad un quesito importante che più o meno consciamente avevamo nel cuore! È possibile, comunque, vista la particolare bellezza e versatilità di questo cristallo indossarlo nel monile che più preferiamo. 

Sul piano fisico, la Labradorite agirebbe mitigando gli effetti negativi legati al freddo, quali reumatismi e malattie da raffreddamento, e sarebbe inoltre indicata per abbassare la pressione e in caso di gotta.